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Resto al Sud: un’opportunità per chi crede nel meridione
a cura del dott. Felice Pelosi
Il programma “Resto al Sud”, gestito e promosso da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, anche nel 2024 continua a rappresentare un’iniziativa chiave per stimolare la creazione di nuove imprese nelle regioni del Sud e Centro Sud Italia, nelle isole minori marine del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri. Il progetto, introdotto dal Decreto-legge n. 91 del 20 giugno 2017, si propone di sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e professionali nelle regioni coinvolte, tra cui Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il cuore del programma è la concessione di un mix di agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati a tasso zero. Tuttavia, è importante notare che le agevolazioni non possono superare i 200.000,00 euro nel caso di società, contributo massimo per il singolo richiedente è di 50.000,00 euro, mentre le imprese esercitate in forma individuale possono ottenere un contributo massimo di 60.000,00 euro.
Gli imprenditori e gli aspiranti imprenditori che desiderano beneficiare dei contributi del bando “Resto al Sud” devono soddisfare diversi requisiti, tra cui un’età compresa tra 18 e 55 anni, la residenza nelle zone d’Italia sopra menzionate o che stanno trasferendo la propria residenza presso uno dei suddetti territori (termine massimo entro 60 giorni dall’esito positivo dell’istruttoria del bando), l’assenza di attività d’impresa in corso, l’assenza di agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità ottenute negli ultimi 3 anni, e l’impegno a non avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato per l’intera durata della misura di finanziamento.
I settori finanziabili includono industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, servizi alle imprese e alle persone, turismo, commercio e attività libero professionali, sia in forma societaria che individuale.
A differenza della maggior parte dei bandi per contributi e finanziamenti agevolati, il bando “Resto al Sud” si distingue per la mancanza di termini specifici. Le domande possono essere presentate in qualsiasi momento tramite il sito ufficiale di Invitalia, senza una scadenza prefissata (dopo l’eventuale accoglimento della domanda bisogna sostenere un colloquio con Invitalia, il cui superamento è necessario al fine di ottenere l’agevolazione). Tuttavia, è consigliabile procedere con l’invio dell’istanza il prima possibile, poiché le richieste vengono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione. Questa flessibilità offre agli imprenditori l’opportunità di pianificare attentamente e presentare le proprie proposte senza l’urgente pressione di scadenze fisse.