Sblocco compensazione Credito di imposta 4.0

a cura del Dott. Giuseppe Ciccarelli

Come annunciato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, in risposta all’interrogazione parlamentare n. 3-00145 riguardo all’art. 6 del D.L. 39/2024, è stato emanato il decreto direttoriale del Mimit per la compensazione dei crediti di imposta per gli investimenti del piano Transizione 4.0 che definisce il contenuto e le modalità di invio dei modelli di comunicazione di dati e informazioni che le imprese devono fornire. Il provvedimento si era reso necessario per sbloccare la comunicazione da parte delle imprese e consentire alle stesse la fruizione e compensazione dei crediti d’imposta tramite F24 per gli investimenti effettuati nel 2023 e nel 2024, sospesa con la Risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 68/E del 12 aprile 2024.

I modelli di comunicazione dei dati e delle altre informazioni per l’applicazione dei crediti di imposta disponibili sul sito istituzionale Gestore dei servizi energetici (GSE) dal 29 Aprile 2023 saranno due, nello specifico:

  • investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese;
  •  investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica.

Con la Risoluzione n. 25/E del 15 Maggio 2024 l’ Agenzia delle Entrate ha chiarito che, fermo restando il requisito dell’interconnessione dei beni, l’impresa deve inviare la comunicazione relativa all’ammontare complessivo degli investimenti per poter compensare i crediti di imposta, chiarendo che nel caso in cui i crediti utilizzati in compensazione non trovino riscontro nei dati delle comunicazioni trasmessi dal Ministero delle Imprese e del made in Italy, il modello F24 sarà scartato.